Descrizione : In questi versi gli oggetti più comuni e banali (l’arancia del Negroni, i sassi del cortile), attraverso la loro pura e semplice consistenza tattile, olfattiva, visiva, diventano poli di trasmissione di memoria, suggestione, ispirazione, riflessione, trasfigurate nella reinterpretazione in chiave poetica del vivere e del vissuto: “… Vivrai/ in quel profumo/ di menta e tabacco/ che amavo fare mio/ ogni volta che/ varcata quella soglia/ ti prendevi cura di me”. E questa esperienza corporale di odori, sguardi, contatti fluisce in una filosofia dell’esistenza che è assoluto e costante impegno di consapevolezza di sé. Incontri, viaggi, amori, distacchi, solitudini compongono una corona di esperienze che si identifica con la vita stessa che tramite il verso si racconta.
ISBN: 978-88-7626-057-9 Pagine: 177 Dimensioni: 15x21
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